BL LACERTAE – le grandi domande de LE COSE

Camminando per le strade di diverse città è sempre più pressante la sensazione che è ormai di dominio comune il fatto che ai cosiddetti “oggetti BL Lacertae” non sia data la meritata attenzione.

In netto anticipo rispetto alla loro stessa consapevolezza del fatto, LE COSE hanno affrontato l’argomento in diverse situazioni, anche recentemente, durante la dominazione Hittita in Asia Minore (per cortesia, dimentichiamo una volta per tutte che LE COSE siano schiave della banale sequenzialità degli eventi storici…).

In occasione della data conclusiva del tour mondiale 2019, al momento del toccante omaggio a Guillaume Bélibaste alcuni dei membri de LE COSE, come loro abitudine sottotraccia ma con un vigore senza eguali, hanno avanzato una sorta di J’accuse circa il fil rouge che unisce gli oggetti BL Lacertae e paesi come la Macedonia, l’Uzbekistan ed il Libano, storicamente caratterizzati da culti animistici che vedono al centro della loro cosmogonia BL Lacertae, cosa che di fatto pone come clamorosamente attuale il mistero rappresentato dal legame intimissimo tra Dogon e Sirio B.

In particolare è proprio attorno al concetto di relativistic jets che si è creato un dibattito quanto mai attuale, dibattito che ha scosso la coscienza di benpensanti e dell’opinione pubblica mondiale… analogamente ai getti di plasma degli oggetti BL Lacertae, che prospetticamente appaiono, a prescindere dalla posizione dell’osservatore, sempre diretti esattamente verso il nostro pianeta, anche Le Cose, nei loro testi, nelle loro canzoni, nel loro maestoso incedere tra epoche storiche, fatti contingenti, acquisti di latte al supermercato ed ere geologiche, si sono sempre dimostrati un credibile interlocutore per chi voglia avere domande che assolvono totalmente alle troppe risposte che la modernità, la tecnica ed il metodo scientifico cercano follemente di darci.

Insomma per dirla con le parole di Hugues de Bouef-Roti, per tornare finalmente alla nostra natura animale e umana, è giusto foraggiare il senso di magico e non detto e con tale funzione LE COSE, letteralmente da sempre, esistono.

Ed è proprio per questo motivo che, mentre buona parte del mondo guarda con malcelata disattenzione ai preparativi per l’imminente esplorazione umana di Marte, LE COSE, figlie di un opportuno getto relativistico, già aprono uno squarcio su galassie collassate e immani sciagure cosmiche…

Ma se…