Tour Diary (parte 2)

30 maggio

Sono sconcertato. Non mi capacito. Non ho parole. Non è possibile. Pensavo fosse una cosa temporanea, che presto si sarebbe ravveduta. E invece. E poi, per chi. Un gruppo di vecchi che non conosce nessuno. A mala pena famosi per una canzone di cinquant’anni fa, bandita dalle radio per le sue pesanti allusioni a pratiche autoerotiche. Che schifo. Non la riconosco più, ma troverò il modo. Altroché se troverò il modo. La riconquisterò. E sua madre mi aiuterà. Brutti bastardi, non la avrete!

1 giugno

Non ci credo. Non ha senso. Sono basito. È incredibile. Vuole partire appresso a quelli. E non hanno nemmeno un cantante! Devo dirlo a sua madre.

4 giugno

Le ho parlato. Credo mi ami ancora. Mi ha detto che devo dire a sua madre che partiamo insieme. E invece andrà appresso a loro. Mi ha detto che se non lo faccio pubblicherà quel video. Non posso fare altrimenti, ma non mi arrendo. Trasformerò la sua finzione in realtà.

3 giugno

Oggi è ieri.

8 giugno

Fervono i preparativi, miei e suoi. Ho affittato una macchina elettrica. Domani farò scattare il piano. V, tornerai ad amarmi!

9 giugno

Devo sapere tutto su quei criminali. Studiare ogni loro mossa, ricostruire la loro intera biografia. Conoscere le loro ossessioni, ciò che amano, ciò di cui hanno paura. Sapere cosa nascondono. Così li avrò in pugno, e con loro, anche V!

10 giugno

Temo che B sia più bello di me.

12 giugno

Oggi mi ha mandato un messaggio. Il cuore mi batteva a mille! C’era scritto: Devi sparire dalla circolazione! Se mia madre ti vede nel quartiere sono cazzi tuoi! Tutti sapranno! Incredibile… È l’alibi perfetto. Non capisce che mi sta aiutando. Dunque la partenza è prossima.

Ho trovato un taser nella camera da letto di mia nonna. Cosa ci farà? Ha una forma strana… Comunque mi tornerà utile.

13 giugno

È rimasta tutta la notte in una cazzo di cabina del telefono. Oltretutto dismessa. D’altronde, finalmente ho potuto vedere le mie nemesi. In questi giorni ho scoperto molto su di loro. Oltre a B, ci sono DM, C e M. E poi… Ah! Un altro B!, Lo chiamerò Ba, per distinguerlo.

L’auto elettrica è completamente carica. È tutto pronto. Non mi sfuggirete.