Ma questa necessità de Le Cose è la stessa necessità dell’eterna natura di Dio: dunque è proprio e peculiare della natura della Ragione considerare Le Cose, anch’esse, come eterne, ma in una maniera particolare e loro propria; ossia secondo una loro peculiare eternità. S’aggiunga che i fondamenti della Ragione sono le nozioni che spiegano quelle entità o quelle caratteristiche che sono comuni a tutte Le Cose: entità o caratteristiche che non danno ragione dell’essenza di alcuna Cosa singolare; e che perciò debbono essere pensate al di fuori di qualsiasi relazione temporale, e sotto una specie – per così dire – di eternità (sub specie aeternitatis).
(B. Spinoza)