Il penultimo viaggio di Ulisse (A Le Cose Original Short Film)

Sessant’anni dopo il mio ritorno, Penelope era ormai vecchia, ma io non volevo invecchiare. Chiesi a Calipso di resuscitare i Proci, lasciai il regno a Telemaco, e partii nuovamente per mare. Nessuno volle venire con me, ma non me ne importava niente. Lasciai l’isola felice, determinato a viaggiare fuori dal mondo. Non vi narrerò tutto quello che mi accadde prima di raggiungere le Colonne d’Ercole, perché la parte più emozionante del viaggio venne dopo. Quando finalmente le attraversai, non mi interessava la mia sorte. Volevo solo sapere. E scoprii che il mondo proseguiva. Prima pensai che esistesse solo il mare. Poi raggiunsi un’isola. Era un’isola molto grande, con alberi immensi, e pensai che fosse abitata da giganti. Al contrario incontrai creature piccole, molto somiglianti a me. “Chi sei tu?” mi chiesero. “Io sono Ulisse” risposi “e vengo da una terra molto distante”. Quindi chiesi quello che più mi interessava: “Sapete dov’è la fine del mondo?”. “Più ad ovest” mi dissero, “sempre dritto”. Proseguii il mio viaggio. La terra finì e ricominciò il mare, un mare enorme. Poi ricominciò la terra, ma il mondo ancora non finiva. Quando, infine, vidi da lontano le rovine di Troia, rimasi alquanto interdetto. Meditai per qualche tempo, quindi finalmente compresi che il mondo non era piatto, ma aveva la forma di un anello. Fu una grande disillusione. I viaggi erano finiti.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.