Le Cose Summer Tour Diary #13

14 settembre

Alla fine ci hanno arrestati. Abbiamo provato a scappare, ma ci hanno presi. Lo avevo detto a Marelli che era meglio evitare, ma non mi ha ascoltato.

Non era il caso di passare lì, davanti alla GSR con le nostre belle facce, sapevamo troppo. Era come passare davanti alla buoncostume mostrando il culo dal finestrino.

Ora sto scrivendo questi appunti su un foglietto che avevo in tasca, con la lista della spesa che mi aveva dato Bardot. La infilerò nelle mutande, sperando che non mi spoglino.

Non so che fine abbiamo fatto i ragazzi del gruppo, siamo stati separati. Ma non la vedo bene. Sono in isolamento, in una cella in cui entra a malapena il letto. Ogni tanto sento qualche grido isolato.

Ho paura. Ma non riusciranno a zittirci. Siamo sempre stati gli alfieri della verità, e il mondo deve sapere. Deve sapere cosa abbiamo visto. È una cosa troppo grossa, troppo importante. La affiderò a questo biglietto, e troverò il modo di farlo uscire da qui.

Devo pensare… ma certo! Infilerò il biglietto nell’involucro della bic e poi lo ingoio. Se uscirò vivo bene, altrimenti forse lo troveranno nel mio cadavere. Sperando che non sia troppo tardi.

Ok, devo scrivere ciò che abbiamo visto. Ma ora che è il momento mi sto bloccando. È una cosa così assurda, non so come descriverla. Insomma, dopo che siamo fuggiti da lì… cazzo! Non ce la faccio!

Forza, coglione, ce la fai, prima che ritornino. Ok, dai, dai. Ecco, così. Merda! Non c’è più sp

Anacardi affumicati

Rafani sott’aceto

Altri anacardi

Tartine di qualche tipo

Mezza lattina di birra

Anacardi salati

Non prendere i datteri

(Continua…)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.